Dino

Dino, classe 1964, nato a Bologna, è residente nell’appennino modenese da quando aveva poco più di vent’anni.
Qui ha anche una fattoria di allevamento animali al pascolo. È il titolare di Motovacanze, una realtà nata come associazione nel 2005 poi trasformata dopo molti anni, per motivi burocratici, in tour operator. Una trasformazione nella forma ma non nella sostanza. Nei dieci anni precedenti Dino aveva operato come vice-presidente in una altra associazione di motociclisti. È quindi dal 1995 che organizza e coordina viaggi in moto di gruppo.
Ha visitato in moto oltre 70 paesi del mondo, quasi sempre come tour leader in più di 30 viaggi diversi, seguito da centinaia di altri motociclisti.
Nel suo primo libro (I miei diari con la motocicletta) ha raccontato la sua vita personale e di motociclista ricordando alcune delle vicende più singolari ed importanti accadute durante i suoi tour.
Nel suo secondo libro (Il mio sogno di arrivare in Mongolia) invece un viaggio in solitaria realizzato nel 2018. 
Sposato con Daniela dal 2021, che si rifiuta di salire in moto, negli ultimi anni ha preferito coordinare da casa le decine di partenze che Motovacanze realizza ogni anno, partecipando solo saltuariamente ad alcuni viaggi, quasi sempre come autista del mezzo d’appoggio insieme alla moglie.
La sua moto, la stessa dal 1990, una BMW R100RT da lui modificata nel 2008 in un modello più adatto anche a strade dissestate, è comunque sempre lìi che lo aspetta per partire.