Valerio

Valerio, piemontese, classe 1950, perito chimico.
I suoi primi viaggi in moto su una Guzzi “Galletto” seduto sul serbatoio davanti a suo padre, con dietro la madre. Anche in Italia in quegli anni si viaggiava sulla moto normalmente in tre! Come adolescente ha dovuto accontentarsi di usare in comproprietà con il padre di un Velosolex. Era quel ciclomotore con la trasmissione a rullo che, in caso di emergenza o di salite ripide, aveva assolutamente bisogno di una spinta anche con i pedali.
La sua mia prima vero moto arriva solo a 22 anni: un DKW 125 bianco ed azzurro. Una bomba su e giù per le mulattiere ed i sentieri di montagna. Ma presto si accorge che vuol spingersi più lontano. Una Honda 500 XLS, una delle prima enduro, entra in garage. È ancora li, ed ogni tanto se la gode per qualche giretto.
Cresciuto il figlio, inizia a macinare chilometri in Europa con la moglie in sella ad una Yamaha Drag Star. Ma quella sella per la moglie era scomoda: una prima Honda Goldwing da 1500 cc arriva così nel 2000. Prima di cambiarla nel 2007 con una 1800 cc ci percorre oltre 130.000 km.
Entra in Motovacanze nell’aprile 2008 per un viaggio in Marocco. Sempre con quella moto e sempre con Motovacanze seguono raid molto importanti: nel 2011 Cupole e Caviale (in Russia fino ai monti Urali), nel 2012 Samarcanda con ritorno via Siberia (15.000 km in poco più di un mese). Ed altri più semplici in Europa.
Da due anni possiede l’ultima versione della Goldwing, con cambio automatico. In totale su Goldwing ha percorso circa 450.000 km e spera assolutamente di farne ancora tanti in giro per il mondo. Anche se, negli ultimi anni, apprezza anche il viaggiare con gruppi di motociclisti fornendo a loro supporto con un furgone.